Alle aziende è consentita l'adozione di strumenti atti a incentivare i dipendenti e, di conseguenza, sistemi di retribuzione variabile, in particolare per il top management (per i quali le possibilità sono in crescente aumento) come ad esempio:
- stock option e stock ownership;
- fringe benefit;
- quote di partecipazione agli utili.
Proprio a tal riguardo, lo Studio offre una risposta ampia e completa alle varie esigenze delle imprese, per seguirle anche sotto l'aspetto fiscale e contributivo, nell'adozione di un piano d'incentivi che risulti il più possibile in linea con le politiche aziendali.
La divisione dedicata al lavoro, in collaborazione con quella fiscale, ha così sviluppato un preciso know-how e una competenza nel settore, in particolare nella redazione di:
- clausole contrattuali che prevedano il diritto d'acquisto di azioni al verificarsi di determinate condizioni prestabilite (performance share), o l'assegnazione gratuita delle stesse a specifiche condizioni (restricted share) o, in alternativa, per l'acquisizione di un numero determinato di azioni, a cui l'azienda aggiunge ulteriori azioni al raggiungimento di obiettivi prefissati (stock ownership);
- clausole contrattuali per il versamento di contributi volontari da parte dell'azienda (piani pensionistici privati, assicurazioni integrative sulla vita e piani medici);
- clausole contrattuali per l'attribuzione di fringe benefits (auto aziendali, iscrizione a club privati, viaggi premio);
- piani d'incentivazione per amministratori e top management (incentive stock option plan e variabile pay cash).